venerdì 31 gennaio 2014

Elogio al Conflitto


Questo Post è un po' controverso, nel senso che va contro le idee generalizzate e diffuse. Probabilmente mentre lo leggerai ti chiederai se sono una persona normale. Beh - te lo dico subito -, non lo sono, per lo meno non secondo i canoni della massa. Secondo i miei sono normalissima:)

Il Non Giudizio è fondamentale per avviarsi verso la strada della Scrittura Evolutiva e il Non Giudizio va rivolto anche ai conflitti.

Questa mattina stavo parlando con due mie care amiche (quelle del caffé al bar...) e si parlava di Germania e di lingua tedesca.
Io amo le lingue straniere da sempre ma per il tedesco non mi è mai partita nessuna spontanea simpatia. Mi sono sempre chiesta il perché e qualche risposta me la sono anche data.
Il tedesco (la lingua?...) non ammette eccezioni. Le regole di pronuncia e quelle grammaticali sono chiare e fisse e, anche se non sai il significato di una frase, la puoi leggere correttamente.
E a me, questa cosa della mancanza di eccezioni non piace affatto.

Inoltre, se conosci un minimo il tuo corpo e le sue reazioni energetiche, ti accorgi subito che quando pronunci qualche parola in tedesco o quando lo senti parlare è solo la parte alta del corpo a risuonare, ovvero la testa... E la testa è la sede della razionalità, che è uno strumento fantastico fino ad un certo punto: ti permette di risolvere problemi pratici, di fare calcoli, di costruire un ragionamento e anche una casa, ma di certo non ti permette di entrare in relazione con le emozioni e di provare empatia per le altre persone. Insomma, la razionalità va benissimo finché è giù dalla cattedra, quando sale in cattedra fa solo danni (sono stata una prof per alcuni anni e le metafore scolastiche mi vengono spontanee;).

Le affermazioni degli esponenti politici tedeschi attuali a me non piacciono molto: continuano a dire che la Germania sta trainando l'economia, e che ci sono diversi paesi dell'Europa che invece sono a traino...
Non si contemplano le eccezioni, tutto deve rientrare in un piano regolare. Grecia e Italia, benché abbiano creato le basi di tutta quella razionalità sulla quale la Germania si basa, non rispettano le regole, le famose regole... E energeticamente parlando Italia, Grecia e anche Spagna sono a Sud dell'Europa, nella parte bassa, dove ci sono gli istinti, la creatività e anche le contraddizioni: voglio quello ma sono attratto da quell'altro.
E infatti in Italia, Spagna e Grecia ci sono proteste continue, ci si mena persino in Parlamento. 

La tesi che sostengo nel percorso di Scrittura Evolutiva che sto creando è che il conflitto appartiene alla natura dell'uomo e non va mai giudicato moralmente. Senza conflitto non parte nessun racconto, senza lotta non c'è evoluzione, senza contraddizione non c'è l'uomo. 

Per contro senza accettazione consapevole delle parti che la testa non comprende c'è l'organizzazione perfetta dall'alto, c'è razionalità senza eccezioni...  c'è l'esercito che sfila in perfetta armonia di movimenti robotici. E secondo te questo dove porta?? O dove ha già portato??
Io amo lo spagnolo, l'italiano e il francese: quando parlo queste lingue il corpo risuona dal cuore in giù. Quando parlo spagnolo risuona perlopiù la parte tra le gambe, la parte sessuata, quella passionale e completamente fisica e tutt'altro che perfetta. Quando parlo Italiano risuonano il Cuore (ti amo anche se non ti capisco e mi fai male) e la pancia (senza bellezza e tenerezza non posso vivere).
La Scrittura Evolutiva è più simile allo Spagnolo e all'Italiano che al Tedesco:))
Sii fiero di essere italiano. Anche in questo momento.
Un Abbraccio dal Cuore,
Simona
www.scritturaevolutiva.it

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