domenica 27 ottobre 2013

Passare dal Personaggio alla Trama

Il passaggio che collega il Personaggio alla Trama è delicato e va gestito con estrema cautela e attenzione. 
Da  cosa nasce la Trama? come si crea? come si sviluppa?












L'immagine che io amo utilizzare è quella de Il Gomitolo, il Filo, la Trama.
Il Gomitolo
Il Gomitolo è l'insieme delle idee, delle emozioni, degli abbozzi, delle immagini sfumate, non definite, che possono ancora cambiare, dei ripensamenti. Sul sito www.narrareperamarsi.altervista.org questa fase si situa nella pagina dal titolo La Dea della Natura dove si trovano diversi brevi filmati densi di immagini e musiche che smuovono il mondo interiore e suscitano spinte emotive viscerali e profondissime.
Il Filo
Il Filo è il Personaggio che esce, o meglio, che emerge da questo agglomerato emotivo che abbiamo portato alla luce. Il Personaggio è di per sé un filo perché è individuato, estremamente concreto, ha un nome, una casa, dei vestiti, un particolare taglio e colore di capelli, una marca di scarpe alla quale è affezionato e spesso un mezzo di trasporto. E' uno.
La Trama
La Trama è il tessuto che il nostro Filo tesserà. Avrà una particolare forma, un certo colore, una determinata consistenza e lunghezza. 
In essa si troveranno incroci, curve, rettilinei, clamorosi errori, ripensamenti, rifacimenti. A volte sarà necessario "disfare" un tratto appena intrecciato e ricominciare per un'altra strada. 

Per passare dal Filo alla Trama è necessaria la conoscenza del Primo Strumento Tecnico:
Il Punto di Vista
Che cosè il Punto Di Vista? Il Punto di Vista è lo sguardo che l'autore dovrà mantenere per tutta la lunghezza dell'esperienza narrativa. 
Bisogna scegliere, perché diverse sono le opzioni.

  • Il Narratore Onnisciente

Alessandro Manzoni nello scrivere I Promessi Sposi, ha deciso di utilizzare il punto di vista del narratore onnisciente. In questo caso chi scrive conosce tutto (mondo esteriore ed interiore) di ogni personaggio. E' in una posizione che si può tranquillamente definire divina, superiore.
Questa è una scelta dura: esige un grandissimo sforzo da parte dell'autore, che deve dare l'impressione di  conoscere tutto nei minimi dettagli. Nella narrativa contemporanea quasi nessuno opta per questa scelta.

  • La Terza Persona Singolare

Io amo utilizzare questo punto di vista. Ma bisogna fare attenzione. Quando si scrive in terza persona singolare (es. Maria partì quella mattina alla volta di Buenos Aires e si accorse troppo tardi che aveva dimenticato i suoi occhiali di lettura  a casa...) bisogna stare molto attenti. L'autore (tu) conosce solo il mondo interiore del protagonista. Degli altri personaggi sa quello che sa il protagonista, niente altro.  Sembra facile, non lo è. E' necessario che l'autore si ricordi di tanto in tanto questa regola. Non può dire quello che sta pensando un personaggio che non sia il protagonista, a meno che ha deciso di scrivere alternando due punti di vista diversi. Ma questa seconda opzione la lascerei alla seconda esperienza narrativa.

  • La Prima Persona Singolare

Es. Partii quella mattina alla volta di Buenos Aires e mi accorsi troppo tardi che avevo dimenticato gli occhiali di lettura a casa.
Questa opzione è tecnicamente la più semplice. Utilizzando la prima persona l'autore non si deve ricordare che non conosce il mondo inteiore degli altri, semplicemente perché si identifica completamente con il protagonista, è il protagonista. 
Però attenzione: questa scelta nasconde un'insidia. Quando non si è abituati a scrivere narrativa si finisce spesso per fare in modo che l'autore si identifichi perfettamente con il protagonista. E che quindi finisca per raccontare la propria storia personale.
Ora, è evidente che non c'è niente di male in questo, ma è bello raccontare la propria storia dopo aver raccontato la storia di persone altre da sé. Perché? Perché in questo modo l'autore ha già imparato a non raccontarsela e sarà in grado di tessere la propria trama in maniera più onesta.

Ritornerò sul Punto di Vista perché è lo strumento principale da utilizzare quando si inizia a scrivere ed è molto più importante di quello che sembra.
Il Punto di Vista ben gestito rappresenta il Palo Portante della Struttura (Trama) che vai a creare.

Un Abbraccio,
Simona:)

Nessun commento:

Posta un commento

Sentiti libera (o libero) di lasciare un commento a questo post.