martedì 26 novembre 2013

La Tua Personale Tempesta Perfetta

Non è semplice ma devi farlo

Se vuoi uscire Migliore dal tuo percorso di Scrittura Evolutiva devi vivere la tua Crisi Massima.
E Massima, vuol dire davvero Massima, cioè Terribile, Scioccante, al limite della sopravvivenza - anzi - oltre.
La tua paura più grande deve materializzarsi. E' terribile e allucinante, lo so, ma se vuoi che quello che scrivi serva a qualcosa devi farlo, devi attraversare la Tua Personale Tempesta Perfetta.
Scrivere la storia di un protagonista che non sei tu, che non ha il tuo nome, che forse non ha nemmeno il tuo sesso, che ha un'altra casa, un altro lavoro e un'altra compagna o compagno ti permetterà di avere anche la visione dall'alto.
La Crisi vista dal Basso
dalla Posizione del Protagonista
La Crisi vista dall'Alto,
dalla Posizione dello Scrittore
E sarà questa seconda posizione che ti manterrà in vita anche quando penserai di soccombere, morire, affogare, letteralmente o metaforicamente.

Sarai al contempo in due posizioni diverse

- DENTRO l'animo del Personaggio che vede solo - momento dopo momento - la tempesta infuriare (come la prima immagine);
- FUORI, nella posizione del Regista della tempesta, che vede quello che sta accadendo dall'alto (come la seconda immagine). E sarà proprio questa seconda posizione che ti permetterà di lasciarti andare e di sopravvivere al peggio.

E poi cosa accadra?

Post Crisi visto dal protagonista
Nessuno lo sa.
Ma ci sarà un momento in cui il tuo personaggio vedrà la distruzione totale, o penserà di vederla. Non ci sarà più niente da salvare, lottare per la sopravvivenza (per tutto quello che pensava fosse il centro della sua esistenza) oramai non avrà più senso. Che cosa resterà? Quali forze agiranno? Che cosa farà il tuo personaggio? Cosa vedranno i suoi occhi? Non lo puoi sapere, nemmeno se il personaggio l'hai creato tu.
Fino al momento della crisi massima avrai la sensazione  di conoscere il tuo personaggio, da quel momento in poi dovrai permettergli di sorprenderti. Fidati, mettiti nella posizione del semplice Scrittore-Servitore.
Coraggio, fallo! Ti assicuro che sopravviverai, e poi...
Ne parleremo la prossima volta.

Un abbraccio dal cuore,
Simona

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