venerdì 14 giugno 2013

La Divinità Pagana è presente in tutte le donne, anche quelle cristiane:)

 

 

 


Dentro di noi, anche se non ne siamo consapevoli, esiste un archetipo femminile molto potente. Agisce nel background, è qualcosa che c'è, che noi lo vogliamo oppure no. 
Il femminile latino-europeo ha reciso ormai da secoli il collegamento tra la consapevolezza e questa forza energetica interiore. E' successo piano piano, nel corso degli ultimi duemila anni - niente, rispetto alla storia del mondo - nei quali è stato deciso (credo consapevolmente da qualcuno) di rilegare la divinità femminile a qualcosa di inesistente e sbagliato.   E proprio questo termine - sbagliato - si è sedimentato così profondamente dentro di noi da impedire ogni riesumazione della corrente di energia insita nell'archetipo della Dea Pagana. Corrente di energia che si è fatta completamente inconscia (tutto si trasforma niente si crea o distrugge) e a volte - spesso - si è pervertita.
Tanti non si professano credenti ma non sanno che, per il solo fatto di essere italiani o comunque latini, sono completamente intrisi di credenze cristallizzate. Anzi, proprio coloro che si professano non credenti o indifferenti ad ogni discorso sul senso ultimo delle cose, sono coloro nei quali gli archetipi religiosi sono talmente inconsci da essere completamente disconnessi dalla coscienza. E la loro unica possibilità di farsi vedere - per poter essere accettati - è quella di pervertirsi (non solo in senso sessuale) e di trasformarsi: attacchi di panico, ansia, tic, perversioni sessuali vere e proprie, sadismo, rigidità, percezione della vita come se fosse una gara (per vincere qualcuno deve perdere...), e potrei andare avanti con l'elenco non so fino a quando...
La Dea Pagana, dicevamo. Prima dell'avvento delle grandi religioni monoteiste esistevano dei culti, sulla nostra Madre Terra, che io chiamo innati. Semplicemente affioravano alla coscienza delle persone per vie naturali. E il culto più diffuso era proprio quello della Madre Terra, che aveva assunto l'immagine di una bellissima dea (femminile) in totale connessione con l'ambiente naturale che la circondava. Le carte divinatorie (da tempo immemorabile presenti nella storia) colgono questa immagine in diversi modi, ma soprattutto con la Regina di Denari. Ecco qui sotto un'immagine:
E' una donna naturale, con i piedi che affondano nella terra, avvolta su tutti i lati dalla natura, è una donna eterea, che non appartiene alla nostra dimensione sensibile; è tutt'uno con la natura e comunica con gli animali e gli elementi con una sorta di telepatia fisica/corporea. La sua immagine - e quindi la sua energia - va richiamata alla coscienza con il proposito e l'intento consapevole. Bisogna deliberatamente lasciarla emergere alla coscienza perché altrimenti lei, se si accorge di essere giudicata e derisa, se ne resta nel suo mondo astrale ... E negli ultimi duemila anni è stata esattamente giudicata e derisa, da tutti, anche  - e a volte soprattutto - dalle donne. Da noi... 
Se volete approfondire gli archetipi del femminile vi consiglio il Blog del mio insegnante di cartomanzia evolutiva www.isegretidelledonne.blogspot.it.
Nel prossimo post vedremo meglio Come entrare in contatto con la Dea Pagana che è in noi e come farla emergere :) 
Simona

Nessun commento:

Posta un commento

Sentiti libera (o libero) di lasciare un commento a questo post.